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Visualizzazione dei post da giugno, 2013

Picasso e il periodo rosa (1904-1906)

(Video e testo di Giovanni Galli) I saltimbanchi, 1905, olio su tela Famiglia di giocolieri, 1905, tecniche miste su cartoncino   Famiglia di acrobati con scimmia, 1905, tecniche miste su cartoncino Famiglia di Arlecchino, 1905, tecniche miste su cartoncino Donna con bambino e capra, 1906, olio su tela

Le Stanze di Raffaello

Dopo qualche anno trascorso a Firenze, Raffaello andò a Roma.  L'opera di Raffaello ebbe inizio dalla Stanza detta " della Segnatura ", luogo in cui venivano firmati i "brevi" pontifici ed era la sede del tribunale ecclesiastico. Il tema portante si proponeva di esaltare l'operante e feconda armonia delle tre idee fondamentali del Vero , del Bene e del Bello , corrispondenti, secondo le teorie neoplatoniche, alle tre facoltà dell'anima: noetica, etica ed estetica. L'idea del Vero viene raggiunta mediante il concorso della Fede e della Scienza, quella del Bene si attua nella Giustizia e quella del Bello ha il supremo adempimento nella Poesia. In tal modo alla Teologia e alla Filosofia simboleggianti rispettivamente la Fede e la Scienza venivano ad affiancarsi la Giustizia , per la prima volta tolta dal novero delle Virtù cardinali e la Poesia "Ars Divina" promossa al rango delle "potenze superiori dello spirito" (A. Chaste

Caravaggio, uomo e artista

Caravaggio afferma, contro ogni compiacimento estetizzante, ogni stilismo, ogni evasione intellettualistica, il decoro della condizione umana dell'artista, l'artista che può rinunciare alle ambizioni demiurgiche, care al pensiero cinquecentesco, per restituirsi, uomo tra gli uomini, alla semplice funzione di interprete della realtà, che è essa stessa aspetto essenziale della creazione. La verità obiettiva affrontata in assoluta schiettezza di sentimento e purificata nei suoi valori di essenzialità, che nulla concedono al dato contingente; un illimitato campo di inedite interpretazioni dei contenuti, quindi, che di necessità presuppongono l'impiego di mezzi espressivi affatto diversi da quelli tradizionali. Ecco l'inizio, il determinarsi delle più intime ragioni d'essere per tutta la pittura moderna, e non solo per i grandi maestri del Seicento, ma ancora nel Settecento, da Canaletto a Chardin, da Bellotto a Longhi, fino all'Ottocento di Goya e di Courbet.