Le mappe concettuali sono strumenti didattici utilizzati per comunicare, attraverso connessioni di significato tra concetti, conoscenze ed informazioni.
Le mappe concettuali rappresentano graficamente il binomio di informazione/conoscenza e devono essere impiegate secondo i principi della teoria costruttivista in cui ognuno diventa autore del proprio percorso cognitivo all'interno di uno spazio circoscritto. Le mappe concettuali, dunque, in contrapposizione all'apprendimento meccanico e mnemonico, mirano all'attuazione di un apprendimento significativo utile a trasformare le strutture cognitive di chi apprende.
Le teorie di Novak sono, per tale motivo, messe in relazione a quelle dello psicologo David Ausubel. Secondo l'impostazione originale di Novak, le peculiarità fondamentali di una mappa concettuale sono:
1) Nodi concettuali. Ogni nodo rappresenta un concetto essenziale, descritto graficamente.
2) Nodi concettuali collegati attraverso relazioni di forma connessionista. Esse sono rappresentate come frecce disposte e provviste di un'etichetta descrittiva.
3) Struttura complessiva a forma reticolare.
Gli accorgimenti necessari per realizzare una mappa concettuale possono, inolte, essere:
1) Individuazione chiara della "domanda focale".
2) Sviluppo della domanda focale partendo dall'alto e procedendo verso il basso.
3) Impiego di una logica per la realizzazione della mappa a forma connessionista.
4) Collegamento dei diversi argomenti in maniera chiara e corretta.